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Scheda del servizio
MANIFESTO DEI SINDACI PER LA LEGALITA' CONTRO IL GIOCO D'AZZARDO
Il Comune di Mesero è tra i promotori e di conseguenza tra i primi firmatari del "Manifesto dei Sindaci per la legalità contro il gioco d'azzardo", presentato nella giornata di lunedì nella sede milanese di Lega Autonomie.
100 miliardi di fatturato, 4% del PIL nazionale, la 3a industria italiana, 8 miliardi di tasse, 15 milioni di giocatori abituali, circa 800.000 giocatori già patologici sono alcuni dei numeri impressionanti del gioco d'azzardo lecito che sta distruggendo serenità e sicurezza di famiglie e comunità intere.
Con l'approvazione all'unanimità da parte del consiglio comunale di Mesero del regolamento per l'apertura e la gestione delle sale giochi avvenuto nello scorso novembre, si è voluto dare un segnale forte contro la patologia del gioco d'azzardo, in tutela di tutti i cittadini meseresi. Nella stessa seduta era emersa la volontà di tutti i consiglieri per creare una rete di Comuni, con l'unico denominatore comune la lotta al gambling (gioco d'azzardo lecito), con la richiesta di una legge nazionale che finalmente regolamenti le sale da gioco, scambio di buone pratiche tra i Comuni aderenti, pensando anche a interventi di prevenzione e sensibilizzazione per tutte le fasce d'età.
Questo invito è stato raccolto da Lega Autonomie e dalla Scuola delle Buone Pratiche e da qui, la nascita del manifesto: i Sindaci oltre a richiedere una legge nazionale fondata sulla riduzione dell'offerta e il contenimento dell'accesso, chiedono sia consentito loro il potere di ordinanza, costruiscano "reti" nei territori tra amministrazioni, associazioni, forze dell'ordine, ASL, prefettura,... e si impegnino per la formazione propria, degli esercenti e dei cittadini, consapevoli del ruolo della cultura per conoscere e comprendere la portata e le conseguenze del gioco d'azzardo.
Se con il nostro piccolo contributo siamo riusciti a dare il là ad un'iniziativa così importante, non possiamo che essere orgogliosi di Mesero e di tutta la sua amministrazione.
REGOLAMENTO PER L'APERTURA E LA GESTIONE DELLE SALE GIOCHI
E’ stato approvato all’unanimità nel Consiglio Comunale del 27-11 il regolamento che detta le norme per l'apertura di sale giochi sul territorio del Comune di Mesero.
E' utile precisare che per sale giochi non si intendono attività tradizionali come bar o esercizi assimilabili, circoli privati, agenzie di scommesse o sale bingo ma quelle attività allestite specificatamente per lo svolgimento di giochi leciti mediante apparecchi da divertimento ed intrattenimento.
Lo scopo del regolamento non è quello di vietarne l'apertura, perchè si andrebbe in contrasto con la normativa vigente che tende a liberalizzare l'apertura di nuove attività.
Si vuole piuttosto mettere dei paletti precisi sulle caratteristiche dei locali e porre dei limiti territoriali a tutela della cittadinanza, in particolare delle fasce maggiormente a rischio quali giovani, anziani e di tutti coloro che, trovandosi in difficoltà economiche, pensano di risolvere i problemi con l'illusione di vincite facili e milionarie.
La dipendenza da gioco, o ludopatia, è stata riconosciuta come una vera e propria patologia al pari delle dipendenze da alcol o droghe e sta diventando un problema molto serio per molte persone.
In base al quinto report dell'osservatorio territoriale del dipartimento dipendenze Asl Milano1 risulta un aumento del 23% rispetto al report precedente, delle persone che per problemi legati al gioco d'azzardo patologico sono in cura presso Asl Milano 1.
Tra i motivi scatenanti questa malattia ci sono stimoli ambientali come la vicinanza di un luogo dove si gioca o di persone che giocano abitualmente.
Per questo motivo uno dei punti fondamentali del regolamento è quello di consentire l'apertura di una sala giochi ad una distanza minima di 500 m dai luoghi sensibili quali scuole, case di cure, sedi di associazioni, impianti sportivi, parchi e giardini pubblici.
Sarebbe auspicabile che sull'argomento ci fosse un pronunciamento anche da parte del Governo in maniera da garantire la salute dei cittadini come stabilito dall'art. 32 della Costituzione. Un tentativo c'è stato con il decreto Balduzzi di imporre dei limiti. Purtroppo queste norme sono state stralciate e non si sa se e quando verranno effettivamente introdotte. Apprezzabile la volontà delle minoranze politiche le quali hanno appoggiato pienamente l’idea dell’Amministrazione Comunale.
Il Comune di Mesero è tra i promotori e di conseguenza tra i primi firmatari del "Manifesto dei Sindaci per la legalità contro il gioco d'azzardo", presentato nella giornata di lunedì nella sede milanese di Lega Autonomie.
100 miliardi di fatturato, 4% del PIL nazionale, la 3a industria italiana, 8 miliardi di tasse, 15 milioni di giocatori abituali, circa 800.000 giocatori già patologici sono alcuni dei numeri impressionanti del gioco d'azzardo lecito che sta distruggendo serenità e sicurezza di famiglie e comunità intere.
Con l'approvazione all'unanimità da parte del consiglio comunale di Mesero del regolamento per l'apertura e la gestione delle sale giochi avvenuto nello scorso novembre, si è voluto dare un segnale forte contro la patologia del gioco d'azzardo, in tutela di tutti i cittadini meseresi. Nella stessa seduta era emersa la volontà di tutti i consiglieri per creare una rete di Comuni, con l'unico denominatore comune la lotta al gambling (gioco d'azzardo lecito), con la richiesta di una legge nazionale che finalmente regolamenti le sale da gioco, scambio di buone pratiche tra i Comuni aderenti, pensando anche a interventi di prevenzione e sensibilizzazione per tutte le fasce d'età.
Questo invito è stato raccolto da Lega Autonomie e dalla Scuola delle Buone Pratiche e da qui, la nascita del manifesto: i Sindaci oltre a richiedere una legge nazionale fondata sulla riduzione dell'offerta e il contenimento dell'accesso, chiedono sia consentito loro il potere di ordinanza, costruiscano "reti" nei territori tra amministrazioni, associazioni, forze dell'ordine, ASL, prefettura,... e si impegnino per la formazione propria, degli esercenti e dei cittadini, consapevoli del ruolo della cultura per conoscere e comprendere la portata e le conseguenze del gioco d'azzardo.
Se con il nostro piccolo contributo siamo riusciti a dare il là ad un'iniziativa così importante, non possiamo che essere orgogliosi di Mesero e di tutta la sua amministrazione.
REGOLAMENTO PER L'APERTURA E LA GESTIONE DELLE SALE GIOCHI
E’ stato approvato all’unanimità nel Consiglio Comunale del 27-11 il regolamento che detta le norme per l'apertura di sale giochi sul territorio del Comune di Mesero.
E' utile precisare che per sale giochi non si intendono attività tradizionali come bar o esercizi assimilabili, circoli privati, agenzie di scommesse o sale bingo ma quelle attività allestite specificatamente per lo svolgimento di giochi leciti mediante apparecchi da divertimento ed intrattenimento.
Lo scopo del regolamento non è quello di vietarne l'apertura, perchè si andrebbe in contrasto con la normativa vigente che tende a liberalizzare l'apertura di nuove attività.
Si vuole piuttosto mettere dei paletti precisi sulle caratteristiche dei locali e porre dei limiti territoriali a tutela della cittadinanza, in particolare delle fasce maggiormente a rischio quali giovani, anziani e di tutti coloro che, trovandosi in difficoltà economiche, pensano di risolvere i problemi con l'illusione di vincite facili e milionarie.
La dipendenza da gioco, o ludopatia, è stata riconosciuta come una vera e propria patologia al pari delle dipendenze da alcol o droghe e sta diventando un problema molto serio per molte persone.
In base al quinto report dell'osservatorio territoriale del dipartimento dipendenze Asl Milano1 risulta un aumento del 23% rispetto al report precedente, delle persone che per problemi legati al gioco d'azzardo patologico sono in cura presso Asl Milano 1.
Tra i motivi scatenanti questa malattia ci sono stimoli ambientali come la vicinanza di un luogo dove si gioca o di persone che giocano abitualmente.
Per questo motivo uno dei punti fondamentali del regolamento è quello di consentire l'apertura di una sala giochi ad una distanza minima di 500 m dai luoghi sensibili quali scuole, case di cure, sedi di associazioni, impianti sportivi, parchi e giardini pubblici.
Sarebbe auspicabile che sull'argomento ci fosse un pronunciamento anche da parte del Governo in maniera da garantire la salute dei cittadini come stabilito dall'art. 32 della Costituzione. Un tentativo c'è stato con il decreto Balduzzi di imporre dei limiti. Purtroppo queste norme sono state stralciate e non si sa se e quando verranno effettivamente introdotte. Apprezzabile la volontà delle minoranze politiche le quali hanno appoggiato pienamente l’idea dell’Amministrazione Comunale.
Ufficio di competenza
Nome | Descrizione | ||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Descrizione | Multe e sanzioni, gestione degli interventi di prevenzione e sicurezza | ||||||||
Responsabile | Comandante: Commissario Capo Antonio Schintu | ||||||||
Indirizzo | Sede del Comando Unico: via Jacini 145 - Casone (MI) |
||||||||
Telefono |
02.9796131 - 347 4512166 |
||||||||
Fax |
02.97254656 |
||||||||
polizialocale@marcallo.it |
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Note | Comando Unico Polizia Locale Mesero - Marcallo Con Casone | ||||||||
Apertura al pubblico |
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Documenti - Normativa
- SCIA[.docx 35,36 Kb - 05/12/2012]
Regolamenti
- Regolamento per l'apertura e la gestione delle sale giochi
-
Regolamento apertura e gestione sala giochi.pdf[.pdf 207,59 Kb - 05/12/2012]
Ultimo aggiornamento pagina: 16/01/2013 12:58:56